lunedì 19 settembre 2005

Ovazione accoglie il discorso alle N.U. del presidente venezuelano Chavez

Mentre il discorso del "nostro" primo ministro all'ONU, fatto di solite melense menzogne, ha suscitato un tiepidissimo applauso di rito, ben diversa la sorte toccata al primo ministro venezuelano Chavez, accolto con un vero e proprio boato (quasi i 90 minuti di applausi fantozziani!!).

In breve Chavez ha ricordato che oggi sappiamo che non c'erano armi di distruzione di massa in Iraq, ma nonostante questo il Paese è stato bombardato e occupato contro il parere espresso dall'ONU, organismo diventato oggi completamente inutile e che ha bisogno non di riforme, ma di profondi cambiamenti.

Bisogna uscire dalla dittatura di Washington e la sede non dovrebbe più essere a New York. Sono gli Stati Uniti, con il loro atteggiamento e la guerra preventiva ad aizzare il terrorismo, ricordando inoltre l'episodio di un noto evangelista, sostenitore di Bush, che durante la sua trasmissione televisiva ha invitato i servizi segreti americani ad ucciderlo, chiaro esempio di crimine internazionale.

Aumento del numero delle Nazioni nel consiglio di sicurezza, rafforzamento del ruolo del segretario generale, eliminazione del diritto di veto alle cinque nazioni che lo posseggono... questi le principali modifiche che devono essere fatte, invece del progetto di riforma imposto, che se verrà accettato "siamo tutti perduti, spegniamo la luce, chiudiamo le porte e andiamocene..."

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